Bimbi
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Chi sono
Chiara
Mi presento sono Chiara, nata a Venezia nei mitici anni 80.
La storia d'amore tra me e la fotografia, nasce con le macchine fotografiche a pellicola di mio padre, in tenera età.
Crescendo la mia passione aumenta fino a praticare l'arte della fotografia in modo professionale.
Grazie ai miei studi dedicati all'educazione dell'infanzia e alle disabilità, sono particolarmente attenta al mondo dei più piccoli, riuscendo a metterli a proprio agio, rispettando i loro tempi.
Ho iniziato a domandarmi se dovevo cambiare strada quando persone che non conoscevo, apprezzando i miei scatti postati nei primi social network, mi chiedevano di raccontare i loro eventi importanti e le loro storie,
con il mio stile fotografico.
Il mio percorso
Dopo esser stata socia in vari circoli, organizzato esposizioni, partecipando a numerosi concorsi e workshop (tra cui uno con Oliviero Toscani), ho abbandonato il mio lavoro da operatore socio sanitario per intraprendere il percorso biennale di studi a Padova presso l'Istituto di fotografia ed arti visive, dove ho acquisito il diploma e molte competenze, non solo fotografiche.
Ora lavoro da libera professionista dal 2016, affiancando colleghe con splendidi progetti, come il corso base di fotografia che ha riscosso un notevole successo lo scorso inverno.Il mio stile si avvicina al reportage, raccontando l'essenza di chi ho davanti, senza pose forzate, ma guidando con delicatezza e interagendo in modo empatico durante il servizio fotografico, specialmente nel ritratto emozionale, cercando di utilizzare la magia della luce in modo originale.
cosa amo
Amo viaggiare, da sola e in compagnia, passeggiare nelle grandi città, ma anche nei borghi più desolati, confondermi tra la gente e immergermi nella natura, visitare mostre e perdermi nei mercatini, chiacchierare con le persone molto più grandi di me e farmi raccontare il loro passato, cucinare per chi amo, stare assieme alla mia famiglia e collezionare cuori di ogni genere e forma.
Dopo una lunga giornata mi distendo sul divano e, tra copertina e film d’altri tempi, mi addormento coccolando il mio gatto.
Con le mie fotografie racconto di tutto e per tutti, ma soprattutto racconto me stessa, catturando dettagli apparentemente nascosti, trasformandoli armonicamente in composizione fotografica.
